72k di pura sfida, si perché dopo le emozioni vissute e sofferte, dopo aver conosciuto lo spirito selvaggio e la maestosità delle nostre Dolomiti, amerete così tanto queste cime che vi sfiderete con la 103k, scommettiamo ;-) Si parte sui passi della 55k alla base delle cime del TAMER - S.SEBASTIANO, salendo come capre dal laghetto del Vach, arrivando poi al Rifugio San Sebastiano (km 30 - ristoro 2 - 1605 m) al Passo Duran. Il passo segna un cambio d’ambiente: MOIAZZA e CIVETTA una delle più colossali sequenze rocciose delle Dolomiti. Ampi circhi glaciali si alternano a “solitari campi solcati”. Incredibilmente solenne ed estremamente emozionante sarà percorrere il gigantesco basamento della “Grande Civetta” fino al Rifugio Coldai (km 43,8 - ristoro 4 - 2135 m) per poi scendere al ristoro al rifugio Passo Staulanza (km 54, ristoro 6 - 1766 m). Si corre quindi alla base del Monte PELMO, isolato e grandioso, che polarizza lo sguardo, considerato fra i più affascinanti e singolari monti Dolomitici, per certi versi assolutamente unico. Lasciati i pascoli ai piedi del Pelmo e il percorso della 103k, si scende al Passo Tamai (km 62 - ristoro – 1715 m ) per risalire allo spettacolare punto panoramico del Monte PUNTA (km 66 - 1952 m). Con la sensazione di essere al centro di un paradiso dolomitico, lo sguardo ripercorre le cime attraversate e carichi di orgoglio si scende per tornare al punto di partenza… non però senza prima averci dato ragione: ammirando a sud il BOSCO NERO territori ancora da scoprire, deciderete che la 103k è già nelle vostre gambe!